Simone Zucchiatti, giovanissimo elemento della Cantera Orange, è rientrato alla base assieme ai tecnici ed ai compagni di squadra che hanno rappresentato la Figc di Bolzano, in occasione dell’edizione 2024 del Trofeo Coni, la cosiddetta Olimpiade Giovanile. Che costituisce vanto ed orgoglio del nostro Comitato olimpico.
Un’edizione particolarmente laboriosa per l’organizzazione, soprattutto per i trasferimenti. Dal momento che la scelta della location è ricaduta quest’anno sulla Sicilia, in particolare le province di Catania e Palermo. Sedi di tutte le competizioni in programma.
Dopo la laboriosa affluenza di giovedì 3 ottobre, dei 4500 partecipanti tra tecnici, accompagnatori ed atleti, il nono Trofeo Coni della storia ha preso vita l’indomani su tutti i campi gara.
Il contest riservato al calcio, un dinamico 3 contro 3 affrontato con 6 giocatori di ambo i sessi per squadra, si è sviluppato sul rinnovato manto sintetico dello stadio di Misterbianco, nel Catanese.
La nostra delegazione, oltre a Simone Zucchiatti, era composta dai tecnici Rodolfo Berardo e Massimo Pietrucci. E dai giocatori: Amelia Muka (Fc Südtirol), Jana Oberparlaiter (Ssv Brixen), Caterina Rainer (Red Lions Tarsch), Liam Belcastro (Virtus Bolzano) e Tobias Tschigg (Fc St. Pauls).
Nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre, in Piazza dell’Università a Catania, si è svolta la cerimonia d’apertura del Trofeo Coni, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Senato, Ignazio La Russa. Il momento più atteso.
Tutte le competizioni in programma, delle 39 federazioni sportive e delle 5 discipline associate, si sono poi esaurite alle prime ore del pomeriggio di sabato. Dopo di che il Foro Italico Umberto I di Palermo si è gradualmente riempito della stessa festosa cornice di pubblico, in occasione della cerimonia di chiusura. Al termine del quale l’Emilia Romagna è stata dichiarata la regione vincitrice del Trofeo Coni 2024 con 113 punti, davanti a Sicilia e Friuli Venezia Giulia, entrambe con 109. Per la cronaca, la delegazione dell’Alto Adige ha concluso al 15º posto, avendo totalizzato 65 punti.