Quando si raggiungono obiettivi importanti, i meriti vanno suddivisi in parti uguali, tra uomini ed elementi. Dalla notte dei tempi, dagli egizi fino ai marines, da Napoleone fino a Francesco Baracca, pur di sopravvivere al nemico ed assurgere a protagonisti di memorabili imprese, i grandi personaggi della storia si sono sempre appellati a figure mitologiche, a riti scaramantici, a simboli di buona sorte, animati o meno. Senza particolari differenze.
Restando vicini al mondo del calcio, non avrete certamente dimenticato il Polpo Paul, vera e propria star del parco acquatico di Oberhausen, utilizzato per predire i risultati della Germania ai Mondiali del 2010. Il celeberrimo octopoda non è di certo paragonabile allo Scartellato della Smorfia napoletana, ma gli venne impropriamente riconosciuta una certa dose di veggenza, quando le sue “previsioni” collimarono perfettamente a ciò che sarebbe successivamente accaduto, nella realtà.
Noi, che al Bozner FC siamo lievemente più realistici ed abbiamo i piedi un po’ più saldi a terra, non siamo comunque insensibili alla scaramanzia. E le diamo opportuna rilevanza. Nessuno si stupirà, perciò, se l’allegorico gruppo della prima squadra ha singolarmente eletto Cicciobello come proprio (quasi) infallibile portafortuna, nel momento di lanciare lo sprint finale in campionato.
Il modello classico della bambola più venduta in Italia – che vedete in foto – è stata ideato negli stabilimenti della Sebino. Questo, in particolare, a Natale festeggerà 50 anni dalla sua creazione. Fu dato in dono, dalla sua famiglia, alla compagna di Gian Luca Palmarsan, il nostro team manager. E lei lo ha conservato gelosamente, per ben mezzo secolo.
Da quando Cicciobello ha idealmente vestito i panni nero ed arancione del nostro team, la prima squadra ha totalizzato la bellezza di 13 punti nelle ultime 6 partite. Proprio quello che ci serviva per conservare la permanenza in Eccellenza.
Cicciobello ed il suo positivo influsso contro le iettature.
Chi lo avrebbe mai detto?